Mentre fuori impazza la tormenta il koba in cucina si cimenta. Pentole, pentolini e forchette, ecco a voi da koba due delle sue ricette imperfette.
Ingredienti per 3 persone:
- 6 carote di media grandezza
- 2 gambi di sedano bianco
- 1 cipolla
- sovracoscie di pollo (fesa di tacchino, petto di pollo ecc.)
- aceto
- olio, sale q.b.
Faccio una premessa, non vi parlerò di grammi, dosi ecc. non sono un esperto e nelle mie ricette raramente va tutto per il verso giusto ma quelle poche volte che ci metto mi diverto e qualche soddisfazione riesco a togliermela. Il Gazpacho, così come lo chiama la sua creatrice la Sig. Ernesta,
è per me una ricetta emozionale che racchiude dentro se tutto il sapore delle giornata estive dell'adolescenza.
La Sig. Ernesta faceva le pulizie a casa di mia Madre e durante le feste ci rimpinzava con piatti gustosi e saporiti. Nel tempo è diventata una amica di famiglia e per mia Madre un punto di riferimento. Oggi,
complice la pioggia ho cercato di ricreare quelle atmosfere e quelle sensazioni.
Tritare in piccoli pezzi (più piccoli possibile) le carote, il sedano e le cipolle e cuocerle in una pentola piena di acqua ed aceto in parti uguali.
Far bollire finchè le carote non diventano sufficientemente morbide. Mettere le sovracoscie di pollo o meglio ancora le bistecche di fesa di tacchino od il petto di pollo in una pentola piena in parti uguali di acqua ed aceto, far cuocere e salare fin tanto che le bistecche non diventano morbide.
Una volta cotte le bistecche disporle su un piatto piano e posizionare i pezzi di carne sul fondo, uno di fianco all'altro. Prendere il trito scolandolo dall'acqua di cottura e aggiungere olio quanto basta. Ricoprire tutta la carne con uno strato uniforme del trito, servire a tavola.
La versione esteticamente corretta di questo piatto prevede un trito tagliato più fine e l'uso di petto di pollo. E' possibile infatti, usando pirofile adeguate e sfruttando la forma più affusolata del petto di pollo, fare più strati carne, trito, carne , trito.
Una volta preparato il tutto lo si conserva in frigo in modo da far si che la carne assuma ancora di più il sapore del trito. Il Gazpacho è buono da mangiare sia caldo appena fatto che a temperatura ambiente. Personalmente lo preferisco a temperatura ambiente.
PACCHERI CON ZUCCHINE E GAMBERETTI
Ingredienti per 3 persone:
2 zucchine di media grandezza
400 g di gamberetti cotti e sgusciati
230 g di paccheri
olio e sale q.b.
Questo è un piatto che ho imparato a conoscere grazie a Daniela, è molto semplice da fare ma assai saporito. Di solito viene cucinato quando vengono a trovarci gli amici, così mi è venuta voglia di provare a farlo oggi e di condividerlo con voi in attesa di trovarci tutti insieme alla prossima gita.Le zucchine vanno pelate, tagliate in due parti e successivamente tangliate in rondelle così come nella foto. Versatele in una terrina e fatele cuocere con un pò d'olio e successivamente dell'acqua.
Una volta che le zucchine saranno diventate morbide unire i gamberetti preventivamente lavati e fare cuocere il tutto per un'altra ventina di minuti. Salare a piacere. Far bollire l'acqua della pasta ed una volta cotta mischiare tutto con il sugo di zucchine e gameberetti e servire in tavola.
Personalmente preferisco aggiungere alla pasta anche del parmigiano reggiano.
Rispetto alla pasta da me scelta è consigliabile usare dei paccheri o una qualsiasi pasta che si amalgami col sugo ma di taglia più ridotta.
Nella foto finale potete ammirare Arianna in posa che degusta a modo suo le carote del Gazspacho. La prossima ricetta mi darà invece una mano Andrea.
Sperando di aver fatto cosa gradita vi salutoe auguro buon appetito a tutti.
Koba
P.S. in attesa della gita al rifugio io mi sono messo a dieta e voi?