Il primo film “Transformers” nel 2007 era stata una piacevole novità. Senza essere sensazionale univa un icona degli anni ’80 ad una regia dinamica e spettacolare (Michael Bay) contornandoli con un attore emergente (Shia LeBeouf), una gran bella gnocca espressiva quanto un cetriolo (Megan Fox), un attore di spessore (John Turturro) ed una serie di spettacolari effetti speciali. Introduceva piacevolmente gli alieni Autobot e Decepticon e la loro guerra inserendoli nel contesto del pianeta terra e dell’iterazione con gli esseri umani. Nel complesso mi era piaciuto.





Il secondo film “Transformers – La vendetta del caduto” ricalcava più o meno l’episodio precedente mantenendo cast e regia e sopperendo alle lacune della trama con due idee che ho ritenuto valide dopo soli cinque minuti di film: tutto era doppio (secondo film, due nemici, due gnocche, il doppio dei robot etc.) e tutto quello che appariva sullo schermo prima o poi sarebbe esploso. Idee semplici che in un contesto di robot mutaforma che si riempivano di mazzate con varie scuse rendevano il film comunque vedibile ma non imperdibile.

Poi è arrivato “Transformers 3 – Dark of the Moon”.
Annunciato dal cast stesso come “il migliore dei tre” con dichiarazioni come “non avete mai visto scene del genere” e “il secondo Transformers è stato solo un incidente di percorso” sono andato al cinema decisamente ben disposto anche se non avevo aspettative altissime. Di certo c’era solo che Megan Fox non avrebbe fatto parte del cast in quanto "cacciata" dal set perché ha paragonato il regista Michael Bay ad Hitler. Ottima idea un'uscita del genere quando il produttore (S. Spielberg) è ebreo.

I primi due minuti di film ci fanno apprezzare appunto Rosie Huntington-Whiteley (la sostituta di Megan Fox) che mostra le sue “grazie” tramite un inquadratura posteriore in microperizoma che la segue per tutta casa. Purtroppo durante la visione della pellicola vi renderete conto che, come per Megan, oltre ad avere un bell’aspetto non c’è altro, le capacità recitative e di espressività facciale sono paragonabili a quelle del Gabibbo.

Arriviamo comunque alla trama semplice (molto semplice).
Scopriamo che il protagonista Sam Witwicky ha cambiato ragazza (come fa notare la madre anche questa "strafiga" ) e nonostante abbia ricevuto una medaglia da Obama in persona non riesce a trovare lavoro.
Gli Autobot lavorano ancora fianco a fianco con il Governo e i Decepticon si leccano le ferite sperduti nel deserto.

In questo contesto si scopre che nel 1961, sulla faccia nascosta della Luna (citare i Pink Floyd fa effetto anche in un film!), si era schiantata un astronave degli Autobot in fuga da Cybertron (il loro pianeta natale) contenente l’allora leader degli Autobot: Sentinel Prime. Da qui partono una serie di eventi che portano al recupero di Sentinel Prime da parte dell’attuale comandante degli Autobot: Optimus Prime (che nella mia mente rimane Commander, come nel mitico cartone animato ) il quale rivelerà di aver elaborato una tecnologia talmente potente che porterà alla rinascita di Cybertron. Una serie di colpi di scena (????) ci porterà fino all’esilio dalla Terra degli Autobot stessi.
Poi sarà solo guerra in una Chicago che verrà fatta letteralmente a pezzi.

Non scrivo di più sulla trama per non svelare le poche cose che non si intuiscono da sole
C’è da dire che il comparto audio visivo del film è impressionante.
Scene spettacolari e ben girate (si sa che Michael Bay è un maestro del genere!). Anche se in diversi casi si sfidano le leggi della fisica le due ore e mezza (abbondanti) della pellicola non arrivano mai a stancare lo spettatore tenendolo abbastanza sveglio da vedere il film sino alla sua ovvia conclusione.

Ho trovato poi molto ben fatta la parte iniziale dove c’è un ottima integrazione tra filmati d’epoca della N.A.S.A. e dei notiziari degli anni '60 e le scene moderne.
Purtroppo i dialoghi di bassa fattura e la trama troppo sempliciotta e scontata non supportano il film allo stesso modo. Inoltre il più grande difetto del film a mio parere è che diversi tra i Decepticon si confondono tra di loro non rendendo sempre chiaro di quale personaggio si stia parlando. Forse nell’intera saga era necessario porre più attenzione a degli elementi che permettessero di riconoscere tutti i robot al primo colpo d’occhio!
Non basta inserire due splendide nuove auto come la "Ferrari 458 Italia" e la nuova "Mercedes SLS" per risolvere la questione

Per finire una nota sul cast, oltre alla presenza di Josh Duhamel (il Maggiore Lennox), ed al sempre valido John Turturro (Simmons) risulta gradevole l'apparizione di John Malkovic come capo di Sam (anche se il suo personaggio sparisce nel nulla.... ).
Le fan di "Grey's Anatomy" apprezzeranno l'apparizione di Patric Dempsey (discreto) nel film anche se il personaggio è odioso dal primo all'ultimo minuto.

La mia personale opinione è che questo è il peggiore dei tre capitoli, con troppe macchiette e poca profondità. Lo sconsiglio vivamente!




Citazioni:

Optimus Prime: “Ci avete mentito: avete fatto un grosso sbaglio”

Simmons: “E quando,a distanza d'anni, ci chiederanno: Dove eravate quando hanno conquistato il pianeta? Noi risponderemo: Siamo rimasti a guardare"

Optimus Prime: "In ogni guerra c'è la quiete tra le tempeste, arriveranno giorni in cui perderemo la fiducia, giorni in cui i nostri alleati ci tradiranno, ma non arriverà mai il giorno in cui dimenticheremo questo pianeta e la sua gente."

Voto: 4,5/10


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